bio
a proposito
 
 
 
le proposte
comunicati
la vostra
agenda
links
contatti

     
 

 

Gentili lettori,

sono una madre di famiglia, e sono un medico impegnato anche nella tutela dell'ambiente (assunsi una posizione decisamente contraria all'ipotesi della costruzione di un inceneritore nel territorio cebano), della salute (ad esempio, per la difesa ed il potenziamento di strutture ospedaliere efficienti quale l'Ospedale di Ceva) o, insieme ad altri Colleghi, nella creazione in Mondovì di un ambulatorio A.M.C.I. (Associazione Medici Cattolici Italiani) per i bisognosi.

Noi donne spesso veniamo accusate di non dedicarci alla politica.   Più volte negli anni scorsi mi sono espressa contro le cosiddette "quote rosa". Non dobbiamo essere trattate, se non altro per dignità, come una "specie protetta" incapace di esistere con le sue sole forze. Forse, però, si può fare altro e di meglio e che, soprattutto, serva a tutte le donne, non solo a quelle che decidono di impegnarsi politicamente. O, per meglio dire, a tutti i nuclei familiari. Avete mai pensato, ad esempio, alle difficoltà che si incontrano specie nei primi anni di vita dei figli: spesso non vi sono asili nido pubblici (immaginate, magari con i soli proventi di un lavoro precario, pagarsi una tata oppure un "nido" privato?). Oppure, a quelle persone che hanno un familiare gravemente ammalato in casa?

Ecco, anch'io, come molte altre persone, faccio i conti con una professione esercitata in proprio, con la famiglia, talvolta con la salute, ecc.

Avevo, così (quasi), abbandonato l'idea di riuscire a conciliare tutto questo con un impegno politico.

Poi ... poi una telefonata ...una formazione politica con tre anni di vita e tutte le potenzialità di rappresentare una valida proposta ... la voglia di rimettersi in gioco e dimostrare:

che si può e si deve cercare di costruire una società migliore da lasciare ai nostri figli,

che la solidarietà per chi ha veramente bisogno si deve attuare in modo efficace, senza sterili egoismi,

che la famiglia è la cellula più importante di un Paese e va sostenuta e aiutata con fatti e non con semplici chiacchiere pre-elettorali,

che chi cerca lavoro (giovane o adulto che sia) va aiutato con misure che servano realmente a far incontrare la "domanda" con l'"offerta";

che sulla salute non si scherza e che essa passa attraverso una agricoltura "pulita", una gestione ad hoc delle risorse idriche, una politica energetica che rispetti l'ambiente e sia conciliabile con le risorse disponibili, con una politica sanitaria che parta dal malato e dai suoi bisogni per rispondere efficacemente e prontamente, accettando l'assunto che la sanità è un servizio che ha dei costi e non è una impresa che deve fruttare (semmai, il profitto sarà dato dal buon grado di salute della popolazione, con la logica conseguenza di una riduzione dei giorni di malattia e di un risparmio sui costi di assistenza sanitaria e farmaceutica);

che la sicurezza e la legalità si possono assicurare solo se le nostre Forze dell'Ordine (Carabinieri, Polizia, Finanza, ecc.) e la Magistratura ricevono le giuste risorse di cui necessitano per svolgere le loro funzioni al meglio. Senza ricorrere ad "organismi surrogati" che potrebbero "scappar di mano". Decisamente, preferisco essere tutelata da volti pacati in divisa. Forse perchè sono "figlia d'Arma". O forse perchè mi piace pensare che una società in grado di governarsi non abbia bisogno di "integrare" i suoi tutori dell'ordine.

E' stato, quindi, dopo attenta riflessione che ho aderito ai MODERATI, del cui Direttivo Provinciale Cuneese faccio parte e che ho accettato la candidatura a consigliere regionale nel collegio provinciale di Cuneo propostami a sostegno di Mercedes Bresso candidata Presidente.

Da molto tempo sono convinta che soltanto con una partecipazione attiva alla vita politica nelle nostre Istituzioni e con un atteggiamento costruttivo di ascolto e proposta si possa contribuire a migliorare la nostra società e la qualità di vita di tutti noi, nonchè dell'ambiente in cui viviamo. 

Con senso civico e spirito cristiano. Con fermezza e con serietà. Principi, questi, sui quali baso il mio contributo ad una battaglia politica che mi sento di condividere al fianco dei "MODERATI".

Per una Regione più vicina ai cittadini. Anche per coloro che risiedono nei territori più periferici. Anche per quelle famiglie che non hanno disponibilità di asili nido vicini o per le persone che devono essere aiutate nell'inserimento al lavoro, giovani o adulti che siano. Anche per gli anziani che hanno necessità di servizi di assistenza, non solo sanitaria, ma anche di adeguati servizi di trasporto pubblico.

Per una "politica del fare e fare bene", che sia vera amministrazione della cosa pubblica nell'interesse della collettività.

Grazie per la Vostra attenzione.  

 

 

Elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale del Piemonte 2010

Lettera aperta alle Elettrici ed agli Elettori della Provincia di Cuneo

 

In questo periodo che precede la data fissata per le elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale Piemontese riceverete sicuramente molto materiale propagandistico elettorale e molti di Voi, forse, saranno infastiditi da tante “chiacchiere”. Tuttavia, mi permetto anch’io di chiederVi qualche istante del Vostro tempo per consentirmi di presentarmi e, nel farlo, Vi racconterò alcuni “fatti”.

Nella mia vita, è sempre stato importante l’impegno sociale. Ancora da studente (vivevo a Torino), l’attività di volontariato presso la mia Parrocchia di allora costituiva un appuntamento abituale, che protrassi fino a quando, nel 1989, mi sposai e mi trasferii a Ceva, preferendo, sia io sia mio marito, una vita più “a misura di persona”, in una Provincia, quella di Cuneo, che ci appariva come un luogo sereno dove far crescere i figli che avremmo avuto e dove svolgere la professione medica (che io esercito da vent’anni, e fino al luglio 2009 anche nel S.S.N. come medico di famiglia).

Tra le varie attività, ho partecipato alla costituzione di comitati civici:

  • per la difesa della salute (Co.Di.Ce., di cui sono il vicepresidente, nato per opporsi alla chiusura dell'Ospedale di Ceva, con buon successo dell'iniziativa, che oggi vede il nostro ospedale dotato oltreché dei servizi essenziali, anche di due letti di terapia intensiva, di servizi per la cura dell'obesità, della Chirurgia della Mano e della Chirurgia del Piede, ecc.)

  • e dell'ambiente (nel 2006 fui socio fondatore insieme ad altri del 'Comitato Ambiente Ceva: no termocombustore', nato per scongiurare il pericolo della costruzione nel territorio cebano di un impianto potenzialmente dannoso per la salute. E come medico, ritenni doveroso oppormi democraticamente ma con estrema fermezza, fornendo il mio contributo a quell'iniziativa. Anche in quell'occasione, tutti insieme, riuscimmo a mobilitare la popolazione e non se ne fece nulla.

Attualmente, svolgo anche attività di volontariato come medico presso l'ambulatorio per i bisognosi che - come A.M.C.I., medici cattolici italiani - abbiamo recentemente aperto in Mondovì (sezione A.M.C.I. di cui ho l'onore di essere vicepresidente).

Il mio impegno politico nasce dalla consapevolezza che anche se non vuoi interessarti di politica “è la politica che si interessa di te”. In effetti, riflettendoci, ci rendiamo conto che la nostra vita è pressocchè interamente scandita dalle scelte “politiche” che vengono adottate: dalla sanità al lavoro, all’ambiente, alla sicurezza, all’istruzione, alle infrastrutture, ecc. Ho così aderito ai MODERATI, del cui Direttivo Provinciale Cuneese sono componente, e ho accettato la proposta di candidarmi in Consiglio Regionale.

Ritengo che provare a cambiare rotta - perlomeno nel tentativo di salvaguardare le generazioni future - si può e si deve. E io intendo dedicare un po' del mio tempo, in modo pacato ma con determinazione e, permettetemi, con onestà intellettuale, a questo scopo. Sarà una piccola goccia nel mare? Forse. Intanto, preferisco tentare di fare qualcosa che lasciarmi andare al solito 'mugugno libero' che poi si concretizza con un 'armiamoci e partite'. Io non 'mugugno': io provo a tirarmi su le maniche e a lavorarci. Con serietà, umiltà e disponibilità all'ascolto. Con quello spirito di servizio talvolta silenzioso, poco o per nulla appariscente che mi proviene dalla scuola cristiana. Perché non sempre si è ciò che appare. Può capitare di 'essere' anche senza 'apparire' vistosamente.

Un cordiale saluto a tutti Voi.

Dott. Mariella SAPONARA

Candidata Consigliere Regionale lista MODERATI per Bresso

 

Con il Tuo voto,

per essere rappresentato da chi si impegna a lavorare seriamente,

nel rispetto delle Istituzioni, garantendoTi un ascolto attento e costante.

Perchè penso che l'impegno politico debba concretizzarsi nella gestione

della "cosa pubblica" con la diligenza e l'onestà del buon padre di famiglia.

Perchè i nostri figli imparino con l'esempio il rispetto della vita, dell'ambiente,

delle tradizioni democratiche, la solidarietà verso i più deboli, il senso del dovere.

Per politiche familiari che includano il sostegno a quanti si prendono cura dei loro cari, giovani o anziani che siano.